In ogni situazione, come abbiamo detto, intervengono sia il bambino che il mondo esterno: mondo degli oggetti e mondo degli altri. Tutti gli aspetti relativi a questi rapporti si ricollegano alla corporeità.
1. Per dominare le sue pulsioni e le sue inibizioni, il bambino deve conoscersi e controllarsi.
2. Deve dimostrarsi capace di scegliere fra gli stimoli e di organizzare le sue percezioni.
3. Per portare a compimento le azioni che si propone, o schemi motori, deve essere in grado di controlllare le proprie diverse coordinazioni, di controllare i suoi spostamenti e di adattarsi alle condizioni di spazio e tempo.
4. E' costretto a tener conto del mondo degli altri.
1. Per dominare le sue pulsioni e le sue inibizioni, il bambino deve conoscersi e controllarsi.
2. Deve dimostrarsi capace di scegliere fra gli stimoli e di organizzare le sue percezioni.
3. Per portare a compimento le azioni che si propone, o schemi motori, deve essere in grado di controlllare le proprie diverse coordinazioni, di controllare i suoi spostamenti e di adattarsi alle condizioni di spazio e tempo.
4. E' costretto a tener conto del mondo degli altri.
LA PRIMA EDUCAZIONE DEVE QUINDI PROPORSI DI DARE AL BAMBINO, MEDIANTE LA CONOSCENZA DEL SUO IO CORPOREO, L'ORGANIZZAZIONE DINAMICA DELL'UTILIZZAZIONE DEL SE'. Dev'essere un'educazione di tutto il suo essere attraverso il corpo, ossia un'educazione psico-motoria.
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